Riteniamo che l’educazione, la formazione scolastica, sia il centro per ogni cambiamento positivo così come adesso costituisce il centro el problema.
I volontari e i vari collaboratori del Comitato di Amicizia sono spinti dalla forte convinzione che occorre vivere con sobrietà, utilizzando il necessario, e come privilegiati economici è necessario collaborare alla eliminazione delle sperequazioni sociali.